Eccoci finalmente alla seconda puntata della rubrica dedicata al lore!
Nella scorsa puntata ci siamo lasciati proprio sul finire dell'Era dell'Alba, quindi in questa incominceremo dall'Era Meretica, per vedere come si sono evolute le razze che incontriamo di solito nei giochi della serie TES. Per chi non sappia cosa sia l'Era Meretica o l'Era dell'Alba, invito a leggere l'appendice 0.
Qualche nota prima di cominciare:
Nella scorsa puntata ci siamo lasciati proprio sul finire dell'Era dell'Alba, quindi in questa incominceremo dall'Era Meretica, per vedere come si sono evolute le razze che incontriamo di solito nei giochi della serie TES. Per chi non sappia cosa sia l'Era Meretica o l'Era dell'Alba, invito a leggere l'appendice 0.
Qualche nota prima di cominciare:
- Sia chiaro che quando parlo di "razze" mi riferisco ovviamente ai popoli di Tamriel, cioè quelle razze senzienti e/o civilizzate;
- In questa puntata vedremo solo quanto anticipato nel titolo, non ci soffermeremo su altri argomenti che non siano necessari a mostrare l'origine e l'evoluzione delle razze di Tamriel. Per questo motivo userò i nomi moderni delle regioni di Tamriel, in modo che tutti possano comprendere.
La prima scissione si reputa abbia avuto luogo quando gli Aldmer abitavano ancora la perduta Aldmeris. Secondo la leggenda, il fautore di questa scissione fu un nobile Aldmer incredibilmente ricco, di nome Orgnum, che usando le sue finanze lanciò una rivolta contro le autorità di Aldmeris. Il tentativo fallì, e come punizione, lui ed i suoi seguaci furono banditi, e fu preclusa loro ogni possibilità di ritorno ad Aldmeris. Questi esuli si chiameranno Maormer (Elfi del Mare), e troveranno la loro patria su un'isola molto a sud di Tamriel, conosciuta come Pyandonea.
Con la perdita di Aldmeris, gli Aldmer cominciarono a vagare per il mare alla ricerca di una nuova patria, ed approdarono sulle coste delle Isole Summerset. A partire da queste, gli Aldmer iniziarono a colonizzare Tamriel, e a scindersi in modo più marcato.
- Nelle Isole Summerset si sviluppò la sofisticata cultura degli Altmer (Elfi Alti), considerata tuttora come la razza moderna più simile agli Aldmer.
- A Valenwood si insediarono i Bosmer (Elfi dei Boschi). Sebbene conservarono molte delle divinità degli Aldmer, essi rifiutarono la loro cultura rigida e stoica, preferendone un'esistenza semplice in armonia con la natura selvaggia e incontaminata. I Bosmer divisero le foreste di Valenwood con i loro abitanti originari, gli Imga, un popolo di intelligenti scimmie umanoidi.
- A Cyrodiil si insediarono gli Ayleid, detti anche Elfi Selvaggi, o Elfi Alti delle Heartland. A causa della loro natura isolazionista, essi conserveranno quasi intatte l'antica magia e la lingua degli Ehlnofey. Ad abitare Cyrodiil trovarono una popolazione di "uomini piumati", che purtroppo scomparve per motivi ignoti. Si ritiene che da questo popolo gli Ayleid abbiano preso l'abitudine di adornarsi di piume.
- A Skyrim si insediarono i Falmer (Elfi della Neve). Non si conosce molto di questa stirpe, se non che raggiunsero un grado di prosperità molto alto, al punto di rivaleggiare con gli Altmer delle Isole Summerset.
- Nel sottosuolo di Morrowind e Skyrim si insediarono i Dwemer (Elfi delle Profondità). Probabilmente il popolo elfico più distante dagli Aldmer, essi diventarono estremamente reclusivi, rinnegarono la cultura e le divinità Aldmer e svilupparono un interesse particolare per le scienze e la tecnologia.
- A Morrowind si insediarono i Chimer (Elfi Cambiati). Sotto la guida del profeta Veloth, essi tagliarono qualsiasi rapporto con le Isole Summerset, e svilupparono una loro cultura sotto l'influenza di Boethiah e dei cosiddetti "buoni Daedra".
- Lo scisma di Veloth non portò solo alla nascita dei Chimer. La leggenda racconta che il dio Trinimac, affiancato da un clan di fedeli Aldmer, affrontò Boethiah per fermare lo scisma, ma fu sconfitto e maledetto. Trinimac diventò il Principe Daedrico Malacath, mentre gli Aldmer a lui devoti si trasformarono negli Orsimer.
- Ad High Rock si insediarono i Direnni, un potente e importante clan di Aldmer che prese il controllo della Torre Adamantina.
- Ad Elsweyr la presenza degli antenati dei Khajiit rese impossibile a qualsiasi stirpe elfica di insediarsi stabilmente.
- La Palude Nera offrì un luogo poco ospitale agli elfi, ma se ne conoscono alcuni che ci sono vissuti:
- gli Ayleid Barsaebici, ad esempio, costruirono due insediamenti, che in futuro diverranno le città di Gideon e Stormhold;
- i Velothi Cantemirici, una tribù di Ashlander provenienti dalla vicina Morrowind.
- gli antichi Argoniani;
- i Lilmothiit, una razza di volpi umanoidi probabilmente affini ai Khajiit;
- Kothringi, Orma, Yerpest, Horwalli, tutte tribù umane (probabilmente le uniche) originarie di Tamriel;
- gli Hist, non un "popolo" vero e proprio, ma comunque una razza senziente.
- Una menzione va anche ad una stirpe elfica poco conosciuta che si insediò a Yokuda, probabilmente legata in qualche modo ai Maormer. La storia degli umani di Yokuda riporta il nome "Elfi Mancini" (o "Elfi Sinistri"), ma non sappiamo se questo fosse il loro vero nome.
A questo periodo, inoltre, si associano importanti cambiamenti culturali sia per i Chimer sia per gli Ayleid.
L'Alta Cultura Velothi subì un progressivo declino, e scomparve del tutto dall'isola di Vvardenfell. La società dei Chimer degenerò in un sistema di diverse culture tribali, che si consolideranno ed evolveranno nelle Grandi Case di Morrowind. Coloro che rimarranno fedeli a queste culture tribali diventeranno gli Ashlander.
Anche la cultura Ayleid subì una degenerazione, ma dal punto di vista religioso. Benché originariamente adoratori degli Aedra, tra gli Ayleid iniziò a diffendersi il culto dei Daedra. In cerca di potere e controllo sui loro territori, molti Ayleid stipularono patti con i Principi Daedrici, e iniziarono ad impiegare eserciti di Deadra e non-morti. I Nede che arrivarono a Cyrodiil si ritrovarono progressivamente soggiogati e ridotti in schiavitù. Molti Nede diventarono vittime delle atroci perversioni degli Ayleid, operate per compiacere i Principi Daedrici più crudeli.
I Nede che arrivarono ad High Rock trovarono una sorte più favorevole, e l'accoglienza dei Direnni fu molto meno barbara. Gli elfi presero i Nede come vassalli, e li inserirono in fondo alla loro rigida gerarchia feudale. Nonostante i Direnni guardassero agli umani come una razza inferiore, se ne servirono spesso come intrattenimento sessuale. Questa pratica portò alla nascita di generazioni di "bastardi" che, sebbene umani a tutti gli effetti, e quindi poco considerati dagli elfi, furono molto rispettati dagli altri umani e ricoprirono spesso posizioni di comando. Questo miscuglio tra sangue umano ed elfico porterà alla nascita di una razza di umani particolarmente portata per la magia, i Breton.
I Nede che si fermarono a Skyrim, guidati dal celebre Ysgramor, invece assunsero subito un atteggiamento ostile nei confronti degli elfi. Con una forza militare consistente, i Nede guadagnarono sempre più territorio, spingendo i Falmer a ritirarsi in luoghi sconosciuti od inaccessibili. Quelli che non si ritirarono chiesero asilo ai "cugini" Dwemer, i quali, come prezzo per l'accoglienza, li costrinsero a nutrirsi di funghi velenosi che li portarono alla cecità e alla schiavitù.
Dei Nede che arrivarono ad Hammerfell non si conosce molto, ma riuscirono ad insediarsi stabilmente ed a prosperare per secoli.
Arriviamo alla Prima Era, per assistere ad un notevole cambiamento del dominio elfico su Tamriel.
A Skyrim si consolidò il Primo Impero dei Nord, gli unici elfi che rimasero indisturbati furono i Dwemer, al sicuro nelle loro città sotterranee.
A Cyrodiil, nell'anno 198, Re Glinferen di Atatar condusse una esercito di Ayleid contro i tradizionalisti Barsaebici, che furono costretti a ritirasi nella Palude Nera, mettendo così fine ad ogni opposizione organizzata contro il decadente culto dei Daedra. Nell'anno 242, esplose la rivoluzione degli umani guidati da Alessia, che culminò nell'anno successivo con la conquista della Torre d'Oro Bianco. Gli Ayleid adoratori dei Daedra furono perseguitati e sterminati, mentre agli Ayleid alleati di Alessia fu concesso di restare come vassalli del Primo Impero di Cyrodiil. Quando nel 361 furono instaurate le Dottrine Alessiane, e svanì qualsiasi tolleranza nei confronti degli elfi, gli Ayleid furono costretti a cercare asilo a Valenwood ed High Rock, lasciando Cyrodiil a coloro che in seguito saranno chiamati Imperiali.
Ad High Rock l'egemonia Direnni rimase forte, sebbene gli elfi si ridussero ad un numero sempre minore rispetto ai Breton. Nel 482 i Direnni e l'Ordine Alessiano si scontrarono nella Battaglia delle Terre di Glenumbra, l'Ordine fu pesantemente sconfitto, ma le perdite dei Direnni furono notevoli. Indeboliti del loro potere, si ritirarono nell'Isola di Balfiera per mantenere il controllo della Torre Adamantina, ma furono costretti a lasciare le loro terre ai Breton. Già in questa Era, cominciò a registrarsi la presenza stanziale degli Orsimer, in particolare in una zona montana disabitata vicina alla regione del Vecchio Hroldan. Nel decimo secolo, il capoclan Torug gro-Igron riunì molti degli Orchi locali e fondò un villaggio nella parte occidentale dei Monti Wrothgar. Fu grazie alla cooperazione e il supporto di altri clan che il villaggio crebbe e prosperò fino a diventare una città, che diventò il punto di riferimento per l'apolide popolo Orsimer, ovvero la città di Orsinium.
A Morrowind, nell'anno 416, per la prima volta Chimer e Dwemer si unirono per respingere l'invasione dei Nord. Questa alleanza, stipulata da Nerevar e Dumac, portò alla formazione del Primo Concilio di Resdayn, e garantì ai due popoli un periodo di pace che durò fino al 668. La logorazione dei rapporti tra Chimer e Dwemer scatenò la Guerra del Primo Concilio, che culminò nella Battaglia della Montagna Rossa, intorno all'anno 700. Questa Guerra provocò la morte di Nerevar e Dumac, la scomparsa dei Dwemer, l'apoteosi del Tribunale e il cambiamento dei Chimer nei Dunmer. Con la scomparsa dei Dwemer, i Falmer prigionieri si trovarono finalmente liberi, ma secoli di schiavitù crudele li avevano corrotti e deviati in modo probabilmente irreversibile.
Ad Hammerfell, il dominio dei Nede continuò indisturbato, salvo qualche attacco da parte degli Ayleid. Nel 416, tuttavia, un clan di Dwemer dissidenti si oppose all'allenza con i Chimer, e decisero di autoesiliarsi. Guidati dal leader Rourken, arrivarono ad Hammerfell e fondarono la città di Volenfell. Questa lontananza da Morrowind tuttavia non li salvò dalla sorte toccata agli altri Dwemer, infatti svanirono insieme a tutti gli altri. Nel 792, la distruzione di Yokuda spinse gli yokudiani alla ricerca di una nuova patria. Nel 808 i guerrieri Ra Gada approdarono ad Hammerfell e la occuparono con la forza. Gli Orchi furono scacciati, e furono costretti a rifugiarsi ad Orsinium. I Nede sparirono progressivamente, e le loro tracce furono cancellate, ma alcune loro tradizioni furono assimilate dagli yokudiani, che furono in seguito chiamati Redguard, da una corruzione del nome Ra Gada.
Nella Palude Nera, dopo la ribellione di Alessia, gli Ayleid Barsaebici rifiutarono di annettersi agli Atatarici, e morirono quasi tutti in una spedizione sfortunata verso le terre dei Khajiit.
A Valenwood, alcuni clan Orsimer, invece di dirigersi a nord, si stabilirono e si adattarono a questa regione boscosa, guadagnandosi il nome di Orchi dei Boschi. Gli ultimi Ayleid esuli furono ospitati dei Bosmer, ma nonostante la convivenza pacifica si estinsero lentamente per motivi sconosciuti.
Arriviamo infine alla Seconda Era, per assistere alla scomaparsa di molte razze della Palude Nera. Si ritiene che già nel periodo dei Monarchi Akaviri, la razza dei Lilmothiit fosse completamente estinta. Inoltre, nell'anno 560, iniziò a spandersi per Tamriel l'Influenza Knahaten, da cui furono immuni solo gli Argoniani. La Knahaten fece numerose vittime tra tutte le razze di Tamriel, ma quelli che più risentirono di questa epidemia furono i non-Argoniani della Palude Nera. I Kothringi, ad esempio, furono praticamente estinti.